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La Grecìa Salentina tra Megaliti e Leggende (part 2)

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A Sud-Est del capoluogo Salentino, esiste un’area poco battuta, ma che conserva ancora un grande interesse verso il culto delle Sacre Pietre. A Calimera, comune appartenente alla Grecìa Salentina, ad esempio, questo interesse è ancora più vivo che mai. Ciò è dimostrato dalla presenza della misconosciuta Sacra Roccia di San Vito, una pietra forata inglobata all’interno dell’omonima chiesetta rurale.  Qui, come da tradizione, ogni lunedì di Pasquetta, gli abitanti di Calimera e dei paesi limitrofi, accorrono numerosi per strisciare attraverso il foro della Sacra Roccia. Secondo la credenza popolare, infatti, i benefici tratti dal potere della pietra sarebbero diversi: come la purificazione dai peccati, la guarigione da malattie o la propiziazione della fertilità.  Sacra Roccia di San Vito Un rituale pagano, che si protrae fin dalla notte dei tempi, strettamente legato ai culti della Grande Madre e che il processo di cristianizzazione ha voluto rivestire di una nuova sacralità....

La Grecìa Salentina tra Megaliti e Leggende

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La Grecìa Salentina, è sempre stata una terra intrisa di fascino e mistero. Le leggende che circolano attorno ai suoi siti megalitici hanno contribuito nel tempo ad una maggiore attrazione per questi luoghi. Leggende, tra l’altro, che hanno diversi punti in comune con i racconti della tradizione celtica e dei paesi del Nord Europa. A Martano, per esempio, presso la Specchia dei Mori (o “Segla u Demonìu” in Griko) si racconta di un tesoro nascosto sotto le pietre e custodito dal diavolo in persona. In una versione differente, invece, si narra di un popolo di giganti (i Mori) che per raggiungere il cielo e toccare gli Dei decisero di costruire una montagna di sassi. Gli Dei inferociti per un simile affronto, fecero sprofondare il misterioso popolo sotto il gigantesco tumulo seppellendoli completamente. Specchia dei Mori   Nei dintorni di Zollino (LE), esiste un’altra leggenda altrettanto affascinante. Pare che in passato nelle campagne del paese si aggirasse uno strano prete vestito ...

La "Capu te Santu Ronzu"

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LA CAPU TE SANTU RONZU (A cura di Danilo Dumas) Zara, 26 agosto 2017 LETTERA AI LECCESI. Oggi in onore della ricorrenza della festa di Sant' Oronzo  ( 1° vescovo della città di Lecce e Santo romano, Rudiae, 22 - Lecce, 26 agosto 68) voglio regalare con ardore ai leccesi, una mia piccola ricerca. È dal 2015 che vengo in vacanza a Zara, ma solo qualche mese fa sono venuto a conoscenza della reliquia della " capu te santu ronzo ", custodita nella cittadina croata. Così, senza farmi sfuggire l'occasione, con vivo amore, " amor et  viveret ", mi sono immerso nella ricerca della maestosa e misteriosa reliquia. La reliquia è contenuta in una cassettina presso il museo di arte sacra gestito dalle suore benedettine, adiacente alla chiesa di Santa Maria di Zara.  Individuato il posto, giovedì 24 agosto alle ore 17:00, eccomi con gioia all'interno del museo. Dopo un breve giro tra varie reliquie e oggetti sacri in oro, finalmente davanti ...